mercoledì 5 dicembre 2018

Come sanificare il serbatoio delle acque bianche





Problematica assai diffusa tra i camperisti, è la carica batterica nell'acqua potabile, spesso si pensa di poter sanificare e igienizzare il serbatoio, utilizzando vari prodotti chimici a base di ipoclorito di sodio il sale di sodio dell'acido ipocloroso, come ad esempio candeggina o Amuchina.
Purtroppo questi prodotti non sono indicati per questo scopo, in quanto l'elevata concentrazione, danneggia gli innesti rapidi, le guarnizione "oring " dello scalda acqua e le membrane della pompa.
Esistono in commercio delle apposite bustine a basi di cloro, monodose, studiate appositamente per un carico d'acqua di 100 litri, la cui concentrazione non da problemi e garantisce un'adeguata disinfezione per 96 ore, eliminando tutta la carica batterica compresa la legionella.


Una volta all'anno, vi consigliamo di effettuare la sanificazione dell'impianto per eliminare il biofilm, ferro, batteri, legionella e altri contaminanti. 

Ecco come dovete operare per fare un ottimo lavoro:

Spiegazione passo dopo passo di come effettuare la sanificazione e la pulizia dell’impianto.
SERBATOIO CON ALGHE E BIOFILM
SERBATOIO SANIFICATO ED IGIENIZZATO

Prima di tutto dovete svuotare tutto l'impianto dell'acqua chiara del camper aprendo il bocchettone, scaricate completamente anche il boiler, azionate quindi la pompa a vuoto aprendo i rubinetti sia dell'acqua fredda che calda per poter scaricare tutta l'acqua dai tubi, aggiungete quindi una bustina di prodotto specifico igienizzante sanificante, prodotto atossico a base di ossigeno, caricate quindi il serbatoio, aprite poi i rubinetti fino a quando otterrete un flusso bello pieno e senza sbuffi di aria di modo che il prodotto possa agire in ogni parte della  tubazione, lasciate agire per almeno un paio di giorni, poi svuotate tutto il serbatoio attraverso i rubinetti sia acqua calda che fredda, di modo che la soluzione vada a finire anche nel serbatoio delle acque grige e purifichi anche quello, terminate con un ultimo risciacquo, caricando una  trentina di  litri d'acqua potabile  e svuotando anche questa nel solito modo consigliato.
USARE SEMPRE LA PROPRIA CANNA DELL'ACQUA
E' importante usare sempre la propria canna per rifornire i serbatoi ed è altrettanto importante sanificarla almeno 2 volte all'anno con dell'ipoclorito di sodio, riempendola e lasciando agire il liquido per almeno 30 minuti, per poi sciacquare bene. Le canne trovate negli impianti di carico/scarico nelle aree di sosta, potrebbero essere state usate per altri scopi come ad esempio lavare i serbatoi del WC, quindi è meglio non fidarsi.
INSTALLARE UN FILTRO A SEDIMENTI 
Si installa direttamente sul tubo di carico dell'acqua a un metro circa dal termine, elimina lo sporco in entrata nel serbatoio, per evitare che corpi estranei entrino nel serbatoio e marcendo contaminino l'acqua con colonie batteriche.


venerdì 30 novembre 2018

Tre consigli utili per il rimessaggio invernale del vostro camper



Ricordatevi di non lasciare l’acqua all’interno dei serbatoi

Un’azione da svolgere prima del rimessaggio del vostro camper, è senza dubbio assicurarvi che non vi sia acqua residua all’interno di nessun serbatoio: serbatoio di acqua potabile, serbatoio acque grigie e serbatoio acque nere/di scarico. Risciacquare accuratamente è fondamentale, in modo da non lasciare così depositi, per poi svuotarlo completamente prima di parcheggiare il vostro camper o roulotte in rimessa.





Un’adeguata ventilazione
Durante il rimessaggio è importante lasciare la valvola aperta per evitare di danneggiarla e di svitare il tappo del beccuccio di svuotamento per ventilare il serbatoio di scarico. Lasciando aperta la valvola, la guarnizione non si potrà seccare.
L’importanza di un’accurata pulizia della toilette
Garantire la pulizia e la freschezza per il rimessaggio invernale del vostro camper è fondamentale. Per questa ragione Thetford offre 3 prodotti che rendono più facile l’operazione di pulizia. Strofinando Bathroom Cleaner con un panno morbido e asciutto su tutte le superfici in plastica, otterrete un piacevole effetto lucido. Utilizzate Toilet Bowl Cleaner per la pulizia della parte interna del vaso della toilette e Cassette Tank Cleaner per la pulizia periodica del serbatoio di scarico. Questo prodotto infatti rimuoverà facilmente gli eventuali depositi, prolungando la durata del vostro serbatoio di scarico.

lunedì 26 novembre 2018

Come evitare danni alle cose o alle persone a causa di mancata visione in retromarcia

Lo specchietto retrovisore è un valido alleato non solo mentre si è al volante per controllare le auto che hanno intenzione di sorpassare, ma soprattutto nelle fasi di parcheggio più ostiche. Tuttavia, tale supporto può spesso non essere sufficiente dal momento che offre solo una visuale parziale della parte posteriore del proprio veicolo.

Per venire incontro alle esigenze degli automobilisti meno esperti e navigati, è possibile oggigiorno acquistare degli appositi kit che prevedono una retrocamera da fissare sulla targa o sul paraurti, collegata a uno schermo nell'abitacolo, in modo da ampliare la visuale posteriore e riuscire a evidenziare qualsiasi ostacolo in modo semplice, anche durante il viaggio per  controllare un rimorchio o un porta moto.


martedì 2 ottobre 2018

Manutenzione auto in autunno, i nostri consigli




Quali controlli fare alla macchina in autunno? Oggi  ti daremo alcuni preziosi consigli per la manutenzione auto in autunno e per la tua sicurezza al volante. La manutenzione dell’auto è fondamentale tutto l’anno, ma in autunno lo è particolarmente, in quanto bisogna prepararsi al meglio per affrontare il clima rigido tipico della stagione invernale. Vediamo quindi quali check-up fare e cosa controllare sulla tua macchina in autunno…

Ecco quali check-up fare per la manutenzione auto in autunno:

      1. LIQUIDI
Controlla il liquido di raffreddamento e aggiungi un po’ di antigelo in vista della stagione invernale.
  • Verifica il liquido lavavetri e aggiungi un po’ di antigelo in vista della stagione invernale.
  • Fai un check anche sul liquido dei freni.
  • Controlla il liquido della batteria.

  1. OLIO MOTORE
  • Controlla il livello di olio motore e se necessario cambialo. Attenzione a scegliere l’olio della gradazione giusta (verifica bene sul libretto d’uso e manutenzione della tua auto prima di comprarlo)! Cambiare l’olio in questo periodo ti consente di mantenere la sua viscosità ad un livello ottimale e sostituisci anche il filtro. Con le basse temperature infatti, l’olio diventa più viscoso e una carta filtrante vecchia potrebbe rompersi prima facendo penetrare nel motore particelle metalliche e di sporco che possono compromettere durata e funzionamento del motore stesso.
  1. BATTERIA
  • Controlla la batteria e assicurati che sia carica. Questa infatti durante l’autunno e l’inverno è sollecitata particolarmente tra l’uso di luci, riscaldamento, tergicristalli e altri dispositivi elettronici. Con il freddo infatti, può capitare che l’auto non si metta in moto e spesso questo è dovuto proprio alla batteria che con le basse temperature è molto meno efficiente. Specialmente in autunno e in previsione dell’inverno, ricorda di tenere nel baule i cavi di emergenza.
       4.LUCI


  • In autunno le giornate si accorciano e diventa buio sempre più presto. Per questo è fondamentale controllare lo stato di tutte le luci della tua auto inclusi i fendinebbia, le luci anteriori, le posteriori, gli stop e le frecce.

  1. GOMME
  • Controlla lo stato, la pressione e l’usura delle gomme e, entro il 15 novembre, preparati montare gli pneumatici invernali. 
  1. TERGICRISTALLI
  • Verifica che le spazzole tergicristallo funzionino correttamente e puliscano in maniera ottimale. Una cattiva manutenzione delle spazzole, oltre a causare una scarsa visibilità, può anche danneggiare il vetro!
  1. VETRI
  • Attenzione ai vetri scheggiati, rigati o crepati. Con il clima più freddo e gli sbalzi di temperatura, potrebbero esserci… Falli riparare subito se ci sono, perché il freddo dell’inverno aggrava la situazione!
  1. CLIMATIZZATORE E FILTRO ABITACOLO
Anche in autunno il climatizzatore va controllato, soprattutto per evitare di ritrovarsi con i vetri dell’auto sempre appannati !
Una corretta manutenzione auto in autunno (e tutto l’anno) non solo ti garantisce prestazioni ottimali e minori consumi, ma soprattutto ti consente di viaggiare in totale serenità e sicurezza!
Per assicurarti la corretta manutenzione della tua vettura e per un check-up approfondito è consigliabile affidarsi a dei professionisti e portare l’auto in officina per un controllo.





mercoledì 30 maggio 2018

novità 2019 bombola in vetroresina GAS PROPANO

LEGGERA
TRASPARENTE
PRATICA 
SICURA 
RESISTENTE 
Da oggi disponibile presso la nostra officina



bombola di Gas Propano, in vetroresina, grazie alla versatilità dei materiali e ad un attento design che consente di vedere il livello del gas è ideale per un utilizzo nei contesti più svariati

LA PIU' SICURA -LA PIU'LEGGERA-LIVELLO DEL GAS VISIBILE-ALTO LIVELLO DI RESISTENZA

mercoledì 18 aprile 2018




Acari, funghi e batteri che inquinano la nostra autovettura


ARIA CONDIZIONATA AUTO: NON RAFFREDDA, PUZZA, ROTTA, COSA FARE?



Capita che quando accendiamo l'aria condizionata sentiamo uno sgradevole odore, esso è dovuto principalmente da microorganismi che si sono accumulati nei condotti d'areazione. In questo caso questo cattivo odore va eliminato in quanto oltre a disturbare il conducente, potrebbe provocare delle reazione allergiche. Uno dei rimedi che possiamo utilizzare per eliminare questi acari, funghi e batteri che inquinano la nostra autovettura,  è quello di utilizzare un'apparecchiatura ad ultrasuoni che genera istantaneamente la nebulizzazione di un liquido igienizzante che viene aspirato e propagato dal sistema di ricircolo dell'impianto da sanificare. Lasciamo agire il prodotto per un po' di tempo con porte e finestrini chiusi e sistema di condizionamento inserito, al termine del ciclo di trattamento otterremo il risultato desiderato.



lunedì 9 aprile 2018

Tagliando auto: dove farlo, cosa prevede e quanto costa

Il tagliando auto non è soltanto una spesa inevitabile, ma un intervento fondamentale per viaggiare sicuri e senza pensieri. Ecco perché.

Il tagliando auto è notoriamente una spina nel fianco per tutti gli automobilisti, sia per la frequenza con la quale va effettuato, sia per le spese che comporta. Tuttavia, esso è indispensabile per garantire la perfetta funzionalità di alcuni dei componenti meccanici più soggetti all’usura. A differenza di quanto possiate pensare, infatti, il costo del tagliando auto non include soltanto il classico cambio olio e filtri, ma anche una serie di controlli riguardanti il motore, i freni e l’impianto d’illuminazione.
Quanto costa il tagliando auto?
Il costo del tagliando auto dipende, ovviamente, dalla marca e dal tipo di vettura, dalla quantità di componenti da sostituire e dalla necessità di effettuare alcuni interventi straordinari. Le voci di spesa comuni a tutti i veicoli sono rappresentati dalla sostituzione dell’olio motore e del relativo filtro, ai quali bisogna aggiungere il filtro dell’aria e dell’abitacolo ed eventualmente le candele d’accensione sui motori benzina.
Quasi tutte le officine includono nel costo del tagliando il controllo dei livelli di tutti i fluidi, tra cui l’antigelo del radiatore, l’olio dei freni e il liquido lavavetri.  Sul costo del tagliando, d’altro canto, incidono anche fattori come il prezzo dei ricambi e le tariffe per la manodopera. Quest’ultima ha ovviamente un costo maggiore nelle concessionarie e nelle officine autorizzate, nelle quali potrete arrivare a pagare dai 40 euro ai 50 euro l’ora, contro i 25-30 euro di un meccanico indipendente. Lo stesso vale anche per i ricambi originali, che in genere vi costeranno molto di più rispetto a quelli di concorrenza. 

Tagliando auto fai da te: meglio evitarlo

La passione per le quattro ruote può spingere spesso molti automobilisti ad effettuare un tagliando fai da te. Tuttavia, questa pratica è altamente sconsigliataper diversi motivi. Innanzitutto, in caso di tagliando l’auto nuova deve essere necessariamente affidata ad un’officina autorizzata, altrimenti correrete il rischio di invalidare la garanzia. Il fai da te è sconsigliato anche per questioni di sicurezza, poiché senza le conoscenze e gli strumenti necessari potreste imbattervi in spiacevoli incidenti.

Il tagliando auto ogni quanto si effettua?

Gli intervalli temporali o chilometrici ai quali è consigliabile effettuare il tagliando sono specificati sul libretto d’uso e manutenzione della vostra auto. In generale, essi sono di un anno o 10.000/20.000 Km per le vetture che fanno uso di lubrificanti standard o che circolano in condizioni d’utilizzo gravose. Le auto che utilizzano invece i cosiddetti lubrificanti “longlife” possono prevedere dei tagliandi molto più distanziati, con intervalli che arrivano a 2 anni o 30.000/50.000 Km. Sulle vetture più recenti sono anche presenti degli appositi sensori che consentono alla centralina del motore di suggerire gli intervalli ottimali in funzione dello stile di guida e dei percorsi effettuati. Quasi tutti i costruttori, inoltre, fissano il primo tagliando per ogni auto nuova a 6 mesi o 10.000 Km. Il tagliando per un’auto usata, invece, può essere tranquillamente effettuato presso qualsiasi officina, a patto che la garanzia del produttore sia scaduta. Gli intervalli di manutenzione rimangono quelli fissati originariamente dalla casa costruttrice. Tuttavia, in caso di acquisto di un’auto usata è fondamentale effettuare immediatamente un tagliando e la verifica dei componenti meccanici più soggetti all’usura, come freni, sospensioni, scarichi, luci, pneumatici e organi di sterzo.